La relazione genitori figli è un processo dinamico che viene costruito durante tutto l’arco della vita, e al quale sia i genitori che i figli partecipano attivamente, in modo più o meno consapevole.
Fin dalla nascita (e anche prima), i genitori modellano il comportamento dei propri figli attraverso l’invio di messaggi verbali e non verbali, che vengono codificati, rielaborati e interpretati dai figli. Le caratteristiche personali e gli stimoli del contesto sociale permettono poi di integrare ed ampliare il patrimonio di esperienze relazionali dei bambini e concorrono quindi alla strutturazione della sua personalità.
La matrice familiare ha un peso enorme nella crescita dei bambini e, quando adeguata ai loro bisogni, permette processi di adattamento anche in situazioni di disagio e difficoltà.
Il sostegno alla genitorialità ha per obiettivi perciò il potenziamento delle capacità genitoriali soprattutto in termini di consapevolezza della propria modalità comunicativa, la capacità di ascolto rispetto ai bisogni del figlio, l’apertura al dialogo e la capacità di trovare alternative nell’esercitare il potere/controllo. Può inoltre offrire ai genitori chiavi di lettura rispetto al comportamento dei propri figli per poter trovare così strategie più efficaci di gestione e accompagnamento della loro crescita.
La costruzione di un ambiente familiare “sufficientemente buono” e ben equilibrato rispetto all’impostazione educativa e all’educazione affettiva permette ai bambini di costruire buone risorse e strumenti per affrontare in maniera autonoma e positiva le possibili difficoltà che incontrano.
Le famiglie sono sempre in cammino.
“Il cammino attraverso la foresta è lungo solo se non si ama la persona che si va a trovare”
(Proverbio africano)