Perché la psicoterapia legata alla maternità e alla gravidanza?
Perché la donna che diventa madre affronta il periodo di trasformazione più importante della sua vita, che le fa scoprire vulnerabilità e bisogni nuovi, le impone nuovi ruoli familiari e sociali.
Si confronta con le potenzialità e i limiti del proprio corpo, che spesso fanno da cassa di risonanza di conflitti e difficoltà interiori.
Si confronta inoltre, se non lo ha già fatto, con la propria storia e il modello familiare e genitoriale vissuto come figlia e con i modelli sociali a cui appartiene, ma che non sempre appartengono a lei.
Possono emergere dubbi, paure, ombre e ambivalenze di cui a volte non è neanche facile parlare.

L’obiettivo del mio lavoro è perciò accompagnare la donna in questo complesso passaggio evolutivo verso la scoperta del proprio modo di essere madre e di sostenerla nell’elaborazione di gravidanze, parti e puerperi difficili, attraverso percorsi individuali e in piccoli gruppi.